2014 septembre

Le minimalisme littéraire entre nihilisme et réductionnisme

Le plus sidéral des silences assourdissants de la société du spectacle Une des formes littéraires dans lesquelles le nihilisme se reproduit dans notre temps, sans conscience et sans vergogne, est le minimalisme. Raymond Carver, le nouvelliste américain mort el 1988, était considéré un peu le roi du minimalisme, non seulement dans la narrative nord-américaine. Mais, […]

Il minimalismo letterario tra nichilismo e riduzionismo

Il più siderale dei silenzi assordanti della società dello spettacolo.  Una delle forme letterarie nelle quali il nichilismo si riproduce ai nostri tempi, senza coscienza e senza vergogna, è il minimalismo. Raymond Carver, il novellista americano morto nel 1988, era considerato un po’ come il re del minimalismo, non solo nella narrativa nord-americana. Ma, secondo […]

Dieci stralci da una conversazione d’Aquiles Delle Vigne su Franz Liszt.

“…Liszt, grande genio e inventore di tutto ciò da cui altri hanno raccolto il successo”. Questa frase di Proust a Gautier-Vignal si potrebbe dire che riassuma il mio personale giudizio su Liszt. Oserei anzi parlare di influenza “sociologica”, se si considera che Liszt contribuì a creare un nuovo modello d’artista. Liszt risulta essere un personaggio […]

Aquiles Delle Vigne Pianista

Professore presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot” Professore al Conservatorio di Rotterdam Direttore musicale del “Grand Prix International Bosendorfer-Empire”   Allievo di Claudio Arrau e Eduardo Del Pueyo, Aquiles Delle Vigne ha incontrato il successo già all’età di otto anni, in occasione del suo primo concerto a Buonos Aires. Da allora, la […]

La véritable utilité de la première phrase

À la condition qu’elle ne soit pas nihiliste, relativiste ou laïciste « Mais pourquoi écrivent-ils ? » : c’est la célèbre phrase d’un écrivain (et critique littéraire) catholique italien, Carlo Bo (1911-2001). La question est apparue très pertinente avec le déferlement océanique des livres publiés dans la deuxième partie du siècle passé. Déferlement de bouquins mais pas de lecteurs […]

La vera utilità della prima frase.

A condizione che non sia nichilista, relativista o laicista.  “Ma perché scrivono? “: è la celebre frase di uno scrittore (e critico letterario) cattolico italiano, Carlo Bo (1911-2001). La domanda è apparsa molto pertinente con l’ondata oceanica di libri pubblicati nella seconda metà del secolo scorso. Ondata di libri ma non di lettori critici e demassificati. […]

Moi ordolibériste ? Sans conscience des causes de la crise, pas moyen de s’en sortir

Que je sache, c’est le seul économiste à utiliser la notion de ordolibérisme dans l’analyse de la crise contemporaine. Son nom est Giulio Sapelli. À plusieurs reprises il vient de traiter sur l’argument. Notamment dans le quotidien italien en ligne Il sussidiario.net, très proche du mouvement catholique fort rigoureux présent dans plus de 80 pays, […]

Io ordoliberista? Senza coscienza delle cause della crisi, non c’è modo di uscirne

Per quello che ne so, è il solo economista a utilizzare la nozione di ordoliberismo nell’analisi della crisi contemporanea.  Il suo nome è Giulio Sapelli. Ha ultimamente trattato l’argomento a più riprese. In particolare sul quotidiano italiano online Il sussidiario.net, molto vicino al movimento cattolico assai rigoroso e presente in più di 80 paesi, Comunione e […]

Io ordoliberista? Senza coscienza delle cause della crisi, non è possibile uscirne.

Che io sappia, si tratta del solo economista che utilizzi la nozione di ordoliberismo nell’analisi della crisi contemporanea. Il suo nome è Giulio Sapelli. Già da tempo ha trattato l’argomento. Particolarmente nel quotidiano italiano online Il Sussidiario.net, molto vicino al movimento cattolico rigoroso presente in più di 80 paesi, Comunione e Liberazione. Se si vuole […]

Dans mon interview à la radio, la vérité sur l’utilité des faillites

Hier est mort Georges Pradez, un des chronistes de la RTBF, la radio nationale francophone de la Belgique, depuis les débuts des années 60. J’ai eu la nouvelle à la radio pendant que j’en écoutais le journal en me rendant au travail. Il était né en 1939 : la chose m’a tout de suite frappé. Il […]