2024 octobre

Da dove nasce, oggi nel mondo, l’antagonismo politico inconciliabile tra destra e sinistra? Una volta ammessa la legittimità, quindi non solo legale delle due ideologie, non si deve forse cercare di convergere sempre verso una unità intrinseca e pure intuitiva? Ossia verso la più che necessaria alla Vita mondiale, quanto quella locale e personale… Tutto dipende dal significato semantico attribuito alla parola “principi”: che il modernismo razionalista (non razionale!) sempre odia. Come i tre termini: dottrina, tradizione e non-negoziabilità!

L’ontologia dei dimenticati “princìpi non-negoziabili” – anche dalla stassa Chiesa cattolica – è sistematicamente surrogata da altri caposaldi, ovviamente dogmatici e idolatrici Evidentemente, non è più molto noto che i vuoti in natura vengano sempre riempiti da surrogati artificiosi, fatalmente costruiti di fatto ad hoc. Anche spesso da fortuiti interventi falsificanti di fondo, solo antropologici […]

La notoria esterofilia italica è ora giunta pure all’esplicito masochismo “patriottico”. È bastato che – in molti Paesi soprattutto con le ultime elezioni politiche in Europa e negli Stati Uniti – la critica globale anti-sistema “democratico” si manifestasse solidamente per far tutto precipitare nell’assurdo. E questo sia nella sinistra marxista (da anni), e sia con una critica anche contro la destra già integrata nel sistema occidentale, quindi della stessa radice filosofica hegeliana. Il tutto, affinché essa sia diventata pure spettacolarmente… anti-nazionale, come in Francia e in Germania. Siffatta perversione ora in Italia si sta evidenziando in una mondiale opposizione ormai di tendenza sempre endemica e irriducibile nel mondo intero: in una catastrofe incipiente…

Due concezioni antagoniste, entrambi tratte dall filosofia di Hegel, si stanno scontrando in modo inconciliabile nel mondo. Ambedue riconducibili alla visione “dialettica” hegeliana, produttrice degli sventurati politici attuali statalisti, sia di destra che di sinistra Il più grande pensatore moderno al mondo, soprattutto famoso per le sue basi teoretiche fondanti la politica politicista quotidiana (nei […]

L’attuale disprezzo cattolico, pure indifferentista rispetto alla Dottrina e alla teologia della storia, non è mai stato così radicale e profondo. Il generale gnosticismo della nostra era è talmente acquisito nel suo mondialismo ormai metabolizzato (ma sempre sulla soglia della bellica auto-distruzione!), che anche la Chiesa romana ne è stata stravolta: quasi tutta col suo clero e i suoi movimenti laicali. Il loro modernismo iniziato da mezzo millennio è diventato pure psicologisticamente dominante. E scismatico-protestante totalitario, sia a destra dello schieramento politico che, ancor peggio, alla sua conseguente sinistra

L’hegelismo filosofico dello “Stato Assoluto” sembra ora aver compiuto tutto il processo suo storico “umanista” e ben rinascimentale: quello della secolarizzazione anti-cristiana Si può dire che tutte le basi “teologiche” dell’ideologia modernista siano state già poste e riassunte, negli ultimi 70 anni, dalla stessa Chiesa cattolica. E questo, dopo l’azione dell’esercito vittoriosamente bellicoso della filosofia […]

La “Nuova Dottrina” della Chiesa bergogliana, detta modernista, non è né veramente cristiana e, soprattutto, neppure ovviamente cattolica. Il suo antropologismo esclusivo e immanentista (contro tutta la civiltà religiosa e apostolico-petrina) la rende opposta alla logica Creazione stessa. E alla sua capacità “esperienziale”, creativa e collaborativa, con la Trinità del Creatore continuo, nell’umano e di tutto l’universo

Senza il senso naturale e ontologico della creaturalità, si perde quello che si chiamava il “timore di Dio”; senza Dio si perde anche il senso dell’umano; e senza l’umano ci si avvia inevitabilmente verso il nichilismo masochista della follia quotidiana della nostra era Tutto era stato detto, come al solito, in un’intervista condotta dall’editore di […]

L’identità sinodale della Chiesa – coincidente con la nuova ed eterodossa Dottrina antropologica detta ora cattolica, modernista e bergogliana – sta andando a gonfie vele: alla velocità naturalmente sostenibile e apparentemente rallentata; propria della “prassi democraticista” del liberalismo libertino e popolare, di Davos e dell’Unione Europea. Il dirigismo eretico, ovviamente immanente e secolarizzato, avanza rapidamente, sebbene “lento” della tartaruga più veloce di Achille. Di natura totalitaria e rivoluzionaria!

La distruzione della Dottrina cattolica, scaturita dalla Rivelazione evangegilca e dalla dogmatica magisteriale della Scolastica aquinate, si concretizza come la più rapida e condivisa, col metodo detto democratico della prassi astutamente interventista Mai era stata così bistrattata la Dottrina cattolica, quella eterna della Tradizione naturalmente dogmatica, discendente direttamente dalla Rivelazione divina e poi appronfodita nella […]