2024 novembre

Qual è la strumentalità delle tre forme conosciute di governo, per poterle scegliere? Esse sono la monarchia, l’aristocrazia e la democrazia. Cosa significano precisamente e come gerarchizzarle? Perchè nella forma democratica si aggiunge sempre l’aggettivo “liberale”? E soprattutto qual è il principio inevitabilmente perverso che le accomuna?

Partiamo da questa ultima domanda e certamente “prima”, come fondante per ognuna Il Potere – si sa – è unico e indivisibile. Sia l’Essere filosofico spesso anche definito, nel suo divenire o nella sua trasformatività, col participio presente Essente. Il quale è la sua unità espressiva nella realtà e porta sempre al “monismo”. Cioè verso […]

La COOP 29 a Baku prosegue stanca e impotente la sua triste e inutile “liturgia burocratica” di pura propaganda. La conferenza si sta svolgendo in Azerbaijan, ossia con i sempre illusi “ambientalisti cosmici” residuali. Quelli cioè che credono ancora che sia possibile manovrare perfino il clima universale: costosamente impoverendosi inutilmente! Anche dopo la dimostrazione che pure gli stessi suoi pochi Stati aderenti ufficiali (entusiasti occidentalisti del loro folle programma di Parigi), non sono stati totalmente adempienti ai loro surreali “impegni”: contro l’uso dei cosiddetti “fossili”; e dopo la rinnovata defezione ultima degli Stati Uniti di Trump… L’inefficenza strutturale della loro agenda pseudo-ecologizzante si è così fissata al fallimento totale.

Il problema centrale, sempre più da cinque secoli ignorato, è quello oggi ancora e sempre religioso. Insormontabile nel suo rimosso e forsennato limite oggettivo: d’incapacità a intervenire in un campo “illimitato”, con forze inevitabilmente “limitate e subordinate” Non solo la Chiesa anche cattolica è oggi in massima crisi, ma pure la scienza lo è per […]

Mai dimenticare che il successo quasi totale della “democrazia liberale” è associato all’apparente dogma dell’”innocenza del popolo”. Il modernismo filosofico è in genere disposto a scambiare una semplice istintualità (per esempio, la mera reattività al male che – si sa – discende dal Peccato originale), per una sempliciotta supposta “giustizia” molto terrena e fondata sulla detta “risposta” alla violenza subita. Perfino Papa Francesco parla di “proporzionalità” come reattanza di replica al sopruso patito (a sua volta come ennesima vendetta del 7 ottobre 2023), piuttosto che ricordarsi della mai più scandalosa “Croce di Cristo”. Oppure a riguardo della comune violenza “di risposta”, come quella degli ultimi manifestanti scatenati contro i tifosi israeliani ad Amstedam. Anche la Verità provvidenziale e divina, oltreché rimossa e rigettata dalla cultura già ebraica, ora è modernista (pure “cattolica”). La quale l’ha così accettata di fatto all’ostracismo pubblico o al confino della coscienza intimista e dottrinale

Pare che la stravittoria statunitense di Trump stia per annunciare la “fine della ricreazione” per l’Occidente infantile (senza più l’ombrello americano gratis). L’Europa, diventata opportunista, dopo essere stata all’origine di tutta la civiltà, sembra aver chiuso… La “democrazia” avrebbe deresponsabilizzato totalmente i popoli che la praticano? L’infantilizzazione – ovvero il processo pervenuto e tipico di […]

L’’elezione stravinta da Trump, con distacchi a memoria d’uomo mai ragiunti, ha fornito la misura reale anche del livello vergognoso di prezzolamento dell’ignorante e parassitaria scemenza del ceto politico attuale. Oltreché giornalistica. Quindi anche in Italia, in modo però attualmente ridotto. Ma la cosa più grave è il fatto che tutta questa pretesa élite “aristocratica”, detta intellettuale, è da almeno parecchi decenni il ricettacolo e il motorino egemonico sempre in azione nella più gigantesca falsificazione storica della realtà. Con l’immancabile sua ideologia “razionalista”, oggi dominante nel mondo intero. Questa sembra incapace di percepire e capire il significato della sua differenza con la “razionalità”, ovviamente ragionevole. Ossia con la Ragione, rimossa rispetto alla sua Fede a cui, per millenni, essa si era sottomessa con suprema sapienza tomistica e teoretica.

È per questo che, anche i meno sciocchi (tra i servi del Potere mondialista) cominciano ad affermare che l’evento americano costituisce un inizio di rivolgimento culturale planetario. Dalle conseguenze epocali, anche se servilmente abbordate in modo oscuro e da lontano L’opposizione apparentemente irriducibile tra destra e sinistra è talmente irrevocabile – non solo negli Stati […]

Il “Distributismo”, ossia la teoria politica cattolica purtroppo ignorata anche dal Cattolicesimo ufficiale, ha superato da più di un secolo l’assurdo binomio “liberalismo democratico” e “social-comunismo”: in coppia mostruosa nell’alienazione eretica mondialista ed eternamente anti-salvifica. Pure la Chiesa romana ha sposato la doppia ideologia che ha disgraziatamente separato in modo totalitario il Lavoro dal Capitale; sostenendo la subordinazione schiava delle popolazioni mondiali. Come uscire da siffatta storica cecità che ora sembra aver accettato di negare la sua Salvezza, forse non solo terrena?

Il mondo intero, sia di destra che di sinistra, sguazza ciecamente nella falsa alternativa, divenuta apparentemente irrimedialbile, tra le due fazioni sempre belliche tra destra e sinistra. Mentre la Dottrina Sociale Cristiana ha inutilmente in serbo la soluzione… Il male più grave, tra tutti i suoi anche trans-umani e arcobalenizzanti del Cattolicesimo attuale, è l’aver […]