2022 septembre

La vittoria del centro-destra italiano, alle ultime elezioni politiche contro tutta la sinistra, si aggiunge a quella svedese. E alle reazioni popolari della Polonia e Ungheria che, da molti anni, continuano a ribellarsi al dominio sinistrorso, dittatoriale e altezzoso, del partito occidental-europeo filo-“democratico”-americano, detto del liberalismo infinito, gnostico, guerrafondaio e immanente! Da undici anni (!), questo vero e proprio movimento storico, con la sua ideologia pure arrogante e auto-legittimata, aveva sospeso le elezioni nel Bel Paese che invece era dato per maggioritario già realmente alla destra! Per di più, questo sopruso plateale alla democrazia si è perpetrato al servizio delle oligarchie mondialiste di Davos nel Nuovo Ordine Mondiale: il vero e occulto padrone politico e strategico del nostro mondo modernista…

In effetti, questa e molte altre anomalie totalitarie nel mondo, pure indipendenti dalle scelte di sinistra come anche di destra, sono diventate abituali in Occidente, secondo il modello della Cina liberal-comunista: capitalista efficiente, politicamente oppressivo e sempre anti-democratico. La confessione spontanea di fronte al mondo nel 1989-91, da parte del comunismo, sia a Mosca che […]

Il funerale della regina Elisabetta II, il più famoso della storia visto e seguito da quattro miliardi di spettatori, è forse quello dell’autentica religiosità. Cioè si tratta del sempre provvisorio trionfo dello gnosticismo immanente e antropocentrico che ha voluto seppellire, senza mai riuscirci, la nozione di famiglia naturale. Ormai, invece, molto generalmente praticata: doppiamente responsabile, al massimo grado, del disastro totale già quasi compiutamente perseguito. Per di più ancora una volta mistificato con la poligamia pseudo-edonista di fatto celebrata, sebbene con ritegno, con la liturgia opulenta del capo della Chiesa anglicana, nella ex-persona della Regina stessa ritornata al Padre! Ciononostante, il “successo” planetario del funereo avvenimento, insegue l’inizio, appena percepito e imperituro, dell’eterna rinascenza della Verità monogamica e sacramentale. Ribadita dall’enciclica “Humanae vitae” del 1968, apparentemente mai veramente accettata… Osannata, è stata così la Regina monogamica ora morta, a baluardo solitario del regno pure storicamente più lungo. Insieme alla Verità – creaturale e irriducibilmente cosciente – della figlialità incomprimibile e felicemente grandiosa: nella sua dipendenza religiosa dalla Paternità divina di suprema e amorosa pienezza.

Un funerale non solo formalmente religioso ma, nell’eresia generale del ribellismo umano, sancito con protestante arroganza, mentre vive e rivive l’ineliminabile Verità della nemesi monogamica. La caoticità coatta del nostro mondo contemporaneo è stata ancor più aggravata dal paradossale “successo” dell’avvenimento inversamente espressivo rispetto alla fatale realtà, grandiosamente e di fatto celebrata nell’occasione. E notevolmente […]

Non solo per l’Italia, abbiamo appena avuto la massima manifestazione intellettuale, ormai storica, della cultura contemporanea mondialista : il Meeting annuale di Comunione e Liberazione. Che però non ha quasi più nulla a che vedere con quello concepito alle sue origini da don Giussani e dal suo Movimento ecclesiale oggettivamente ora ex-antimodernista! É infatti il modernismo il male del nostro tempo: da più di mezzo secolo in pieno compimento galoppante e internazionale, sia esso civile e statale che religioso e pure cristiano, fino a riguardare tutto il Cattolicesimo!

La celebrazione attuale e suprema dell’ideologia statalista, dello Stato assoluto leviatano e totalitario, é diventata norma annuale del movimento ex-giussaniano che, come antimodernista e anti-statalista, ha raggiunto esattamete il contrario, dalla morte del suo fondatore ora mistificato! L’attualità, lo sviluppo e il successo popolare del mondialismo modernista, scaturiti massivamente da Davos, sono giunti al loro […]

Non seulement pour l’Italie, nous venons d’assister à la plus grande manifestation intellectuelle e sociale, désormais historique, de la culture contemporaine et mondialiste : le Meeting de Rimini dit de Communion et Libération ! Lequel n’a plus presque rien à voir avec celui conçu à ses origines objectivement ex-antimoderniste ! Il est, en effet, le modernisme le mal de notre temps : actuellement, depuis plus d’un demi siècle en plein accomplissement galopant et international, aussi bien civile et étatiste que religieux et chrétien, jusqu’à concerner en plein le Catholicisme !

La célébration suprême de l’idéologie étatiste actuelle de l’« État absolu Léviathan » et totalitaire est devenu norme annuaire du mouvement giussanien qui a atteint, comme antimoderniste et anti-étatiste, exactement le contraire, après la mort de son fondateur mystifié ! L’actualité, le développement et le succès populaire du mondialisme moderniste, jailli maintenant au plu haut degré de Davos, […]