2022 octobre

Non solo il Cattolicesimo è ormai diventato realmente sconosciuto – come già aveva costatato don Giussani appena prima di fondare la sua laica “Comunione e Liberazione” –, ma anche la Dottrina Sociale della Chiesa è generalmente quasi totalmente dimenticata. E questo pure dopo Papa Leone XIII che l’aveva molto aggiornata… Quella contemporanea, concepita dal terzetto anglofono e cattolico Belloc, Chesterton e McNabb, dopo averlo chiamato “Distributismo”, è anche molto negletta. Ancora più grave è dato dal clero romano che ne è tuttora generalmente ignaro! Nel frattempo, l’opposto statalismo è diventato totalitariamente maggioritario nel mondo!

Il trio del grande Chesterton aveva denominato la sua nuova economia politica cattolica, “Distributismo”: in vista della massima diffusione della proprietà privata, attribuita ancora oggi al capitalismo o alle oligarchie di Stato! Ovviando così, teoricamente, alle catastrofi capitaliste e, ancor più, a quelle del comunismo applicato, nella loro pauperizzazione coatta e generale! La riunificazione del […]

Grandioso e veramente cattolico il discorso del nuovo presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che ha evocato l'”omologazione” al sistema mondialista imperante nella politica. Fatalmente anticristiano, invece – anche se a tratti laudativo – il Casadei, leader dei Cattolici detti giussaniani, ritenuti i più autentici e religiosi oggi: nel dichiararlo dissennatamente “fuori tempo massimo”! Cristo sulla Croce, insultato dal popolo che l’aveva condannato innocente a morte, non avrebbe mai potuto nemmeno pensare altrettanto. I tempi eterni di Dio non sono quelli apparenti degli uomini – di fatto ora molto immanentisti – rispetto alla Verità che sola “rende liberi”!

Come aspettarsi un commento così distruttivo e senza alcuna speranza da un leader cattolico, al centenario di don Giussani festeggiato in Piazza San Pietro, al forse unico discorso mai pronunciato in Parlamento da un eletto, definibile veramente cattolico e democratico? I contenuti e gli accenti del suo discorso sono memorabili per la loro pregevolezza inabituale. […]

Le degré charlatan et idéologique des journalistes responsables des grands médias européens (y compris les chaînes radio-TV nationales), est certifié par les propos conformistes et clairement faussement alarmistes, avec lesquels ils viennent de commenter la victoire aux élections politiques en Italie, de la part de la coalition de centre-droite. Les français et généralement de la vaste francophonie, se sont distingués par leur caractère factieux de désinformation : tous en effet, décrivent d’abord cette coalition comme… d’extrême droite et nazi-fasciste ! Après plus de 76 ans de la chute du nazi-totalitarisme et après trois (!) générations de libres électeurs au Parlements de dizaines de Pays européens, il n’y a pratiquement même plus de possibles politiciens “vivants” encore liés au fascisme ! Donc il s’agit d’une information radicalement fausse, qui a rassemblé la classe “intellectuelle et politique” européenne, transformée en propagandistes gauchistes. Tragique!

À vrai dire, déjà à la fin de la seconde guerre mondiale, les fascistes italiens étaient déjà réduits à une extrême minorité plutôt folklorique. Ils n’ont eu aucune influence même pas dans l’écriture de la Constitution nationale. Une connaissance au moins scolaire de l’histoire devrait l’assurer ! La fierté et le plaisir typiquement jouisseurs de […]