Il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) sembra aver vinto politicamente su tutta la linea contro le forze della Verità resistente. Le quali sostengono il grande combattimento spirituale con la parte sottomessa al potere esclusivamente gnostico del mondo d’oggi. Questa parte è costituita da una popolazione massificata e terrorizzata nella passivizzazione ormai volontariamente assuefatta al potere diabolico, per una schiavitù endemica e soft. Anche il clero bergogliano è totalmente allineato a questo potere mondialista, il più astutamente oppressore della storia!

Piuttosto che approfittare dell’opportunità storica per opporsi a questo grande progetto di falsificazione liberticida del NOM, l’attuale Pontificato cattolico sostiene la linea politica tirannica che appare così stravincente. Soprattutto grazie all’oppressione sedicente “terapeutica” e all’edonismo straccione, residui di una eterna alienazione subordinata, molto difficile da estirpare.
Dopo la confessione pubblica, mondiale e spontanea del fallimento del comunismo nel 1989, tutte le ideologie si sono sentite progressivamente messe in discussione. Anche le “vincenti”, la sedicente liberale e la socialdemocratica o la psicologista: quelle cioè degli attuali “diritti” ben depossessati delle corrispettive corrispondenze di doveri… Che occasione dunque, a favore della Chiesa cattolica, per confermare la Verità eterna e sempre clamorosa del suo pensiero e della Fede cristiana, oggi così disprezzate: come non mai nella storia! Soprattutto che, apparentemente, c’è dappertutto nel mondo un consenso forse maggioritario e massificato alla paura mortale indotta della sedicente “pandemia”. Molto falsificata dal potere politico: il modesto virus cinese Covid – nondimeno criminale – è ben altra cosa del generalmente descritto! Al punto che si è potuto costatare che i morti in tutti i Paesi nel 2020 sono stati quantitativamente gli stessi dell’anno senza pandemia 2019! In effetti, questa epidemia (peraltro mai proclamata al livello mondiale) è stata utilizzata in modo unanime con pochissime modifiche da tutti i poteri politici, come metodo di governanza sulle popolazioni già abbondantemente sottoposte. E terrorizzate ideologicamente a conclusione di una lunga manipolazione culturale dalla grande menzogna sistematica gnostica da secoli, mai così acritica. Il soggetto di siffatta massificazione manipolata, subordinante al totalitarismo del potere politico e politicista, si è piuttosto realizzata nella pratica della falsificazione generalizzata che non ha equivalenti prima. L’epoca del cosiddetto “Grande reset” sembra così già arrivato, avendo conquistato tutti i poteri divenuti “dolcemente” oppressivi: dall’ideologia del pensiero unico e del politically correct e dal potere finanziario planetario onusiano astutamente massone, ai programmi politici dei partiti radicali e sociologisti dei “diritti altrettanto psicologisti”, fino alle antiche religioni destinate ad essere così rimpiazzate da quella spaventosa “civile”!
Compresa la Cattolica (!) che, in sovrappiù, si è ora anche spontaneamente inscritta, in modo più che intermittente, al progetto assoluto e già operativo, nonché tirannico, del NOM.

Qual è questo progetto totalitario detto del NOM ormai sempre più esplicito? Come all’indomani dell’orribile rivoluzione francese, le oligarchie neomalthusiane perseguono l’idea che il pianeta Terra non può ospitare, per essere felice, più di un miliardo di abitanti!
Anche la Chiesa cattolica s’è arruolata, o lo sta facendo, in prima linea in questa visione diabolica e molto riduzionista dell’umanità. Infiltrata da molto tempo dai massoni e dal clero razionalista comunista nonché imperialista, preparato accuratamente con cultura apparentemente religiosissima in migliaia di veri entristi-guastatori (espressi da parte della Terza Internazionale del Soviet Supremo moscovita negli anni ’40). Lo scopo era di portare alla deriva gnostica tutte le religioni (non solo la Cattolica) così manipolate. E attualmente con questo Pontificato, tanto pazientemente costruito anche dalla sedicente “Mafia di San Gallo“, secondo l’autodefinizione del suo capo fiammingo, cardinal Danneels (trapassato nel 2019), che si presenta come una parte scismatica interna, in quanto ereticamente decisa a rimanere all’interno della stessa Chiesa per meglio distruggerla…
In realtà, tutta la Chiesa cattolica era già stata iniziata a essere infiltrata, limitatamente sul piano ideologico, da più di quattro secoli fa, con una teologia modernista (assolutamente non moderna e molto eterodossa) che s’è accelerata nella sua perdizione, in occasione del Concilio Vaticano II.
In modo molto generalizzato, con la cosiddetta e occasionale “apertura pastorale” da parte di Papa san Giovanni XXIII. I quattro Papi che si sono poi succeduti, fino all’attuale Pontefice Francesco, totalmente eretico a intermittenza preventivamente calcolata, sono stati tutti appartenenti, più o meno, alla “Nuova teologia” (naturalmente di tendenza immanentistica e, va da sé, antropocentrica, come al solito, d’oltralpe). Sebbene – questi Papi – spesso e in seguito, siano stati molto pentiti di questa loro deriva peccaminosa anche dottrinale, tipicamente francese e “personalista”: sul piano anche inclinato dove la Chiesa cattolica già scivolava inesorabilmente e fatalmente.

La promozione ideale del NOM è di eliminare strategicamente e in modo “indolore”, una gran parte di terrestri! Malgrado che si sia soppressa strutturalmente la fame nel mondo: si è riusciti infatti ad aumentare il cibo planetario di più di quindici volte rispetto al 1800 (dati FAO 2015).
Malgrado le guerre, le carestie, gli enormi sprechi alimentari dell’occidente, le inefficienze delle distribuzioni, tutti malanni tanto temuti dallo stesso Malthus, la fame nel mondo è stata praticamente eliminata in due secoli. Mentre la popolazione mondiale è però già aumentata di… sette-otto volte! Era evidente da prima che non si sperava già più nelle energie dell’uomo religioso, secondo il funesto razionalismo immanentista dell’epoca illuminista. Non certamente, in ogni caso, della razionalità. Razionalismo, che ora si sta dispiegando in tutto il suo tragico compimento, al gran galoppo… Tutto il processo filosofico incredulo ha raggiunto, nella nostra era, l’immanenza laicista quasi massima, la quale è giunta alla più totale follia del “non senso”: negato dal molto modesto e sicuramente fallimentare ateismo antropocentrico. L’idea che ogni destino e azione umana non ha nulla di eterno e dipende solo dalla fragile volontà umana, però ormai scettica se non svilita e svuotata (come previsto e magnificato dal Vangelo) che ha portato gli uomini all’insignificanza della vita. E al suo esito senza speranza e senza seguito. Perché allora ci si preoccuperebbe della propria discendenza filiale? La crisi della Fede coincide con la crisi marcata dalla denatalità.

Lo spirito gnostico ci incombe: ateista e maggioritariamente di sinistra, come potere gnostico antidemocratico reale, intollerante e regressivo, malgrado la propaganda detta “progressista”…
Una volta, erano i detti “Terrapiattisti”, cioè quelli che credevano la Terra con forma di piatto circolare. I quali si opponevano ferocemente a quelli che la descrivevano come una gigantesca sfera. Ma i primi lo facevano con una intolleranza motivata da una idea unicamente ideologica di falsa “intuitività sensibile” e irrazionale, quindi pure irreligiosa! Come infatti immaginarsi, allora, con la testa in giù nelle “regioni lontane da quelle europee”, si chiedevano oltretutto ingenuamente?
Oggi, non appena le certezze scientiste del positivismo del diciannovesimo secolo, si sono dimostrate false, dopo aver rimesso a giorno la classica sapienza (di Dio) come coscienza della propria ignoranza sempre relativa, i testardi intolleranti delle opinioni contrarie son diventati in gran parte i seguaci dei sedicenti “scienziati onniscienti e irreligiosi”… Quelli massificati, ai quali i politici, tutti sempre più profondamente gnostici e altrettanto puntualmente massificati, hanno attribuito il diritto pratico di legiferare. Il pianeta è cosi stato diviso radicalmente tra un’apparente minoranza di saggi dotati di spirito vitale e analitico – non solo religiosi ma pure detti di uomini di “buona volontà! – in grado di utilizzare la ragione pratica o il metodo razionale di valutazione. E molto all’opposizione contro i millantatori “scienziati”.  Certi, questi ultimi, di false certezze politiciste ancora positiviste, fatalmente totalitarie. Si sarebbe potuto e si potrebbe sempre farne l’oggetto di un franco dibattito di ricerca per soluzioni di “Bene comune”: per esempio in materia sanitaria, com’è il caso nei nostri giorni…
Ma il partito generalmente sinistrorso al potere, anche sotto le mentite spoglie del sedicente “liberalismo all’americana” (pure in modo anti-democratico), se ne esce ancora oggi con gli stessi argomentari che utilizzavano i vecchi pregiudizi scientisti come metodo di governanza dittatoriale!
Il mondo si presenta in tal modo, rovesciato sul piano della razionalità. Ma la Verità segue comunque e sempre il metodo detto da galantuomini per evidenziarsi incontestabilmente nel tempo!
E questo mentre il mondo è ora sempre diviso, in modo inconciliabile, fra gnostici falsari pretesi terapeuti, ma muniti di potere “maggioritario”, contro una larga parte mondiale – sempre troppo moderata e buonista – che segue il “Buon senso” ragionevole sempre dialogante…
Una moltitudine, questa, comunque destinata attualmente a probabilmente sottomettersi!
Tutta la struttura dei “deep States” e della “deep Church” cattolica, supportata dalla macchina planetaria dell’economia finanziaria e dalla mediatizzazione asservita quasi totale, si ritrova nel vicolo cieco di una crisi provocata, come sempre, dallo gnosticismo divenuto aggressivamente culturale, ateista e intollerante. Che se lo confessino i vari cattocomunisti spensierati e i seguaci incondizionali bergogliani, tutti benpensanti “vincenti”. Senza fare i conti, però, con l’implacabile Verità!

Il cosiddetto “inverno della natalità” sta così gettando la maschera sedicente economica per diventare strategica e permanente: realizzando cinicamente il trans-umanismo e sopprimendo la speranza che ha sempre fondato, non solamente in occidente, la vera prosperità e non l’edonismo.
È cominciato ad apparire evidente, negli ultimi anni, che la ragione economica non è assolutamente essenziale per spiegare totalmente la mortale denatalità. Più pertinentemente, si tratta del crescente desiderio soggettivo di edonismo esistenziale e massificato, per motivare il crollo verticale delle nascite e dell’incredibile assassinio massificato volontario con gli aborti. I quali hanno anche assicurato la dimenticanza totale che la nascita di bambini, con la prosperità degna della Famiglia, sia la sola grande produzione di ricchezza e di felicità delle popolazioni: sarebbe sufficiente, tra l’altro,    ricordarsi del boom delle nascite nel dopoguerra: in sovrappiù pure delle allora società economicamente disastrate uscenti dal conflitto mondiale…
La sinistra internazionale, fingendo di dimenticarsi di Marx, ha realmente dimenticato la sua definizione di “lumpen proletariat” (ora anche senza figli, o con non troppi…), la grande classe sociale di nuovi “barbari” dell’ex-terzo mondo diventati terzomondisti ideologici. Privi di civiltà e di cultura, che dovrebbero rimpiazzare, secondo l’opinione anche del Papa attuale, il drammatico vuoto internazionale delle culle vuote! Felicemente però, la Chiesa cattolica non coincide sempre e forzatamente con le “certezze” personali e ideologiche anche del Pontefice (attuale): volontariamente eretico, questo, con l’aggravante pure dell’intermittenza prefigurata e prestabilita.
Come del resto, quanto già successo nella storia della Chiesa: le “Porte dell’inferno non prevarranno“, secondo l’insegnamento evangelico e del Magistero ecclesiale nella Tradizione. Preghiamo che non avvenga ancora!

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