2024 novembre 12

Mai dimenticare che il successo quasi totale della “democrazia liberale” è associato all’apparente dogma dell’”innocenza del popolo”. Il modernismo filosofico è in genere disposto a scambiare una semplice istintualità (per esempio, la mera reattività al male che – si sa – discende dal Peccato originale), per una sempliciotta supposta “giustizia” molto terrena e fondata sulla detta “risposta” alla violenza subita. Perfino Papa Francesco parla di “proporzionalità” come reattanza di replica al sopruso patito (a sua volta come ennesima vendetta del 7 ottobre 2023), piuttosto che ricordarsi della mai più scandalosa “Croce di Cristo”. Oppure a riguardo della comune violenza “di risposta”, come quella degli ultimi manifestanti scatenati contro i tifosi israeliani ad Amstedam. Anche la Verità provvidenziale e divina, oltreché rimossa e rigettata dalla cultura già ebraica, ora è modernista (pure “cattolica”). La quale l’ha così accettata di fatto all’ostracismo pubblico o al confino della coscienza intimista e dottrinale

Pare che la stravittoria statunitense di Trump stia per annunciare la “fine della ricreazione” per l’Occidente infantile (senza più l’ombrello americano gratis). L’Europa, diventata opportunista, dopo essere stata all’origine di tutta la civiltà, sembra aver chiuso… La “democrazia” avrebbe deresponsabilizzato totalmente i popoli che la praticano? L’infantilizzazione – ovvero il processo pervenuto e tipico di […]