2017 septembre 13

Nella prossima “Riforma della Liturgia” sembra che tutti siano d’accordo, modernisti e tradizionalisti, nell’accorciare il tempo di parola delle omelie (inevitabilmente e a volte anche eterodosse!). Il caso positivo e ammirabile dell’abbé Pagès in Francia.

Sono stato abbastanza sorpreso di scoprire che anche un leader del molto influente gruppo modernista, chiamato eblematicamente “Mafia” nel ben conosciuto “Complotto di San Gallo”, vale a dire il cardinale fiammingo Danneels, si è dichiarato contro la lunghezza (doppia o tripla, pure di più!) delle omelie generalmente soporifere nelle sante Messe. Già Papa Ratzinger, non […]