Anche ammettendo che i parlamentari europei non siano deficienti, ma solo machiavellicamente perfidi di neognostici, l’assurda decisione largamente maggioritaria di escludere, in Europa dal 2035, le autovetture non elettriche è totalmente dissennata. Innanzitutto essa sarebbe giustificata da un “falso fattuale climatico” – comunque non provato, anzi! – per cui tutto dipenderebbe dal CO² riscaldante (peraltro indispensabile per i vegetali, in costante espansione); ci sarebbe poi la nota impossibilità tecnica di far fronte all’oceanica sostituzione tecnologica del sistema (si pensi al gigantesco problema occasionale delle colonnine di ricarica); in seguito avremmo lo spreco economico (dopo quasi vent’anni di recessioni!) aggravato dalla pratica di ricaricare per almeno due ore al posto di due minuti al distributore con nemmeno la metà di autonomia… Per poi accorgersi che solo il 9% della popolazione mondiale (!) “finge di obbedire all’imposizione” di Parigi di “non inquinare”. Per infine considerare che una decisione di tale grandezza non possa essere presa per legge, ma dai mercati, liberamente e in progressione.

La tragedia è che li abbiamo eletti noi, votandoli, questi parlamentari abbrutiti (e corrotti). Il rimedio è ancora possibile con una nuova maggioranza opposta: nell’elezione europea del 2024!
In politica più o meno democratica, spesso ci si dimentica che l’origine di tutti i mali consiste nel fatto che gli eletti sono il frutto di elezioni supposte generalmente libere. Il punto di partenza non è quindi la stupidità o la scellerata intelligenza di detti rappresentanti eletti, ma sempre si deve ricercare nella responsabilità di noi i mandanti, vale a dire delle popolazioni massificate che li scelgono… Anche nelle più feroci dittature dove, di norma, non esiste il voto! Del resto, non è possibile affermare che solo le vtazioni elettorali abbiano potuto affermare, nella storia, questo pur nobile principio democratico: il totalitarismo è stato sempre il risultato di un consenso maggioritario, se non quasi sempre praticamente totalizzante, nella sua reale cultura gnerale! È pur questa la ragione per cui la ”démocrazia” è stata definita, non solo da Churchill, “il miglior metodo politico mai proposto”. In quanto è rimediabile con l’elezione seguente e… riparatrice! All’assurdo dell’attuale Unione Europea sarà possibile porre rimedio (molto probabilmente), con le elezioni del prossimo anno. Così come non è stato possibile, per la stupida perversità massificata degli ultimi almeno vent’anni, in cui si è sopportato una visione politica traditrice dell’idea comunitaria dell’Europa iniziale, sostenuta dai primi tre grandi cattolici europei (Adenauer, Schuman e De Gasperi). Entrambi politici germanofoni e radicalmente patrioti di nazioni identitariamente diverse! Il loro progetto per quasi mezzo secolo era stato quello della nota Comunità Europea, e non dell’attuale gnostica Unione Europea, a partire dal molto funesto e rivoluzionario Trattato di Maastricht! Il mostro bruxellese e strasbughese è così il risultato di una volontà modernista, trasformista e vergognosa concepita dalla cultura di massa di una Europa già incipientemente declinante: nella sua Civiltà millenaria e cristiana! Quella principalmente negata nella detta Costituzione continentale, non solo dai “liberali infiniti” e immanenti. Facenti capo all’ex-presidente Giscard d’Estaing: noto gnostico ateizzante ideologicamente! Ed erede della rivoluzione francese, con i suoi fatidici razionalismi illuministi… Denunciati falsi dal grande Papa Giovanni Paolo II, inascoltato profeta in materia… L’idea dominante era ormai dell’onnipotenza antropomorfa Trinitaria dell’uomo modernista!

L’alternativa alla euro-demenza sarebbe quindi l’ignoranza anti-democratica depravata, contro il semplice buon senso: bisogna però averne coscienza preventiva da parte degli elettori futuri.
È quanto sta ancora vagamente emergendo, dopo più di due decadi tragiche, in cui il destino del Vecchio Continente sembra essersi assestato sulle posizioni già scervellate e belliciste anche dell’attuale tedesca Von der Leyn. Eletta già risicatamente con i voti risibili di un partito italiano, il “5 Stelle”, che non avrebbe nessuna ragione di ripeterlo oggi. Fondatamente anche ora accusata (in contraddizione con la stessa politica mondialista cinesizzante col suo Paese), di… corruzione da uno stesso giornale “libérale” (a causa del marito dipendente di Pfizer nell’affaire vaccini…): il New York Times. Anche aderente all’establishment mondialista dell’atroce Forum di Davos. Come, del resto, alcuni parlamentari “funzionarizzati” qui a Bruxelles, trovati anche loro (in flagrante e significativamente!) pieni di mazzette provenienti dallo scandalo Qatargate! Previsto e prevedibile, seppur caparbiamente negato come originato dal Peccato originale… Tutto sempbra suffragare una idea dominante della vita fatta di bontà e di buoni innegabili propositi generali, quelli propagandati dal modernismo massone, particolarmente anche di questo Pontificato politicista. In realtà la criminale ideologia modernista, cui corre appresso il sedicente Cattolicesimo di Papa Francesco, non è altro che il simmetrico falsamente opposto al buonismo anti-cristiano e anti-cattolico, soprattutto protestante (dopo le tanto oggi osannate loro rivoluzioni). Gesù aveva predicato e proclamato invece la spada come Dottrina dell’Amore. Contro e non appresso alla mentalità del mondo, in modo intemittente e assiduo come ormai abitualmente! Come previsto evangelicamente e dalla Dottrina plurimillenaria dell’Antico e Nuovo Testamento, essa no è mai violenta prima di ogni ostilità! L’Uomo ha tendenza a dimenticare, rimuovere o negare l’implacabile Peccato eterno. Oggi ci si trova così nella fase terminale di questo cancro mortale messo in atto dal modernismo del pensiero filosofico, specialmente di mezzo millennio fa. In cui la filosofia affermava già, come fanno ora i modernisti allo stile francese della Delsol, leader “cattolica” oltralpe, ma pure virtualmente di quasi tutti i cattolici italiani massificati. Che pure il Cristianesimo, come le altre indifferenziate e false religioni, sarebbe in “fase di sparizione totale”… In questo orizzonte, in cui il Cielo celeste raggiunge la sempre progressiva linea oscura umanoide (in penuria di Cattolicesimo incarnato, anche l’umanesimo si degrada e sparisce!), si fa coincidere questo difficile desiderio infernale – modernista e ora totalmente papista eretico – per cui il Cristianesimo apostolico e romano di sempre, con tutto il suo culto, sarebbe ormai nel “crepuscolo della storia ecclesiale”! È questo il processo, ormai quasi compiuto, dell’idea centrale dell’eretico gesuita Ranher, secondo il quale la Trinità si rivela attraverso ed esclusivamente nel mondo! La quale tesi, sostanzialmente atea, è coincidente col desiderio modernista, sempre meno vagamente pontificale di fatto, per cui, soprattutto oggi, la Chiesa cattolica non avrebbe in sé una vocazione veramente salvifica essenziale. L’Uomo sarebbe salvato “misericordiosamente” da Dio, secondo l’azione degli ultimi e fantasiosi “fedeli apostolici” immanentisti: come “dal buco della serratura”, secondo la critica del prodigioso filosofo Fontana, dell’Osservatorio della Dottrina Sociale della Chiesa a Trieste ! Il quale nei suoi libri sull’eresia di Karl Ranher non ha mai parlato di quella sua personale di aver avuto per tutta la sua vita una amante fino a sospendere la celebrazione (era un gesuita, si potrebbe dire, naturalmente) delle sue Messe  per non dare personale scandalo. Almeno era quanto aveva dichiarato, come se tutta la sua teologia non lo fosse già al massimo grado…

Da dove prende origine questa euro-follia e ben altre simili? Dal razionalismo! Opposto alla razionalità e alla trascendenza creaturale della Vita! Che, da mezzo millennio, ha abbandonato progressivamente in massa anche l’umanesimo: con l’avvento dell’ateismo, pure… cattolico.
È il razionalismo, ossia il primo derivato sempre eretico già della stessa Ragione, in quanto autonomo ma non subordinato alla Fede creaturale dell’Uomo, che è alla base dell’eurofollia dell’Unione Europea, bellicista e masochista! Essa trae origine dall’idea quasi improvvisamente atea in rapporto all’idea di Dio, che dovrebbe essere ridotta a panteismo anche ecologista e a personalismo intimo! Panteismo, in quanto si è scoperto che l’Universo è in realtà ancora immensamente più grande per la corrente capacità intellettiva dell’uomo: si è infatti pervenuti a vedere, immaginare e costatare il Multiverso, composto di infiniti sistemi (in realtà già interno alla nozione di precedente Universo!). E in secondo luogo, personalismo, in quanto la natura anche divina (superiore e grosso modo “trascendente”) è nell’ineffabilità dell’individuo individualista. Accettabile nel suo privato, o meglio ancora, nel suo intimo indicible. In ogni caso all’esclusione dal piano pubblico! Il tutto nell’ideologia modernista e scientista, che anche il francese Maritain, per decenni sostenitore del personalismo, alla chiusura del Concilio Vatcano II, con il suo libro “Il paesano della Garonna”, dedicò una severa critica alla sua ideologia premodernista… Ecco così nato e molto confermato il razionalismo, succedaneo della razionalità ragionevole, naturalmente sottoposta alla trascendenza della Fede. Perché in natura, in tutta la Natura compresa quella dell’Uomo, non esiste assolutamente l’uguaglianza, nella detta superiorità del Creato rispetto al Creatore. Così, si è compiuta anche la più grave scemenza ben razionalista della politica contemporanea: gettare tra le braccia della cultura totalmente estranea cinese tutto il continente russo, tipicamente di matrice europea e cristiana. Le generazioni future, naturalmente, non potranno capirlo mai!

Come ritrovare il “senno” e il “sacro timore di Dio”, nel completo smarrimento di ciò che continuiamo a chiamare Occidente e, soprattutto, Europa. In realtà, solo  Unione Europea!
Basta fare Silenzio! Si tratta però del lavoro più duro e faticoso oggi possibile. L’uomo vive ai nostri giorni immerso nel rumore assordante della falsificazione razionalista, antropocentricamente immanente e materializzante. Come sottrarsi alla follia del rumore manipolante che rende impossibile, o quasi,  anche solo pensare alla semplice realtà più conreta che sempre – se percepita – fa innalzare lo sguardo verso l’Onnipotenza del celeste spirito creatore? Destinato intrinsecamente a pervadere il detto concreto della Vita stessa. Prima però bisogna far silenzio in sé e intorno a sé! Altro che correre appresso al mondo eterodosso! E non certo astraendosene. Ma lottando criticamente e con aperta fiducia affinché l’intelligenza umana, gratuitamente ricevuta, è più che sufficiente, se obbligata ad essere autonomamente collegata alla Fede creaturale, a tutto comprendere (se non veritativamente esplicitare). Il che, anche per il relativamente più grande filosofo acclamato del secolo scorso, il tedesco Heidegger, creduto però da molti perversamente nazista, aveva denunciato come abbandono criminale – da parte di tutti i filosofi modernisti (eccetto quelli cattolici) – della ricerca nientepopodimenoche dell’Essere! Ma solo di trattare del suo fattuale immanente. Quindi antropologico e sociologico. Cioè in ultima analisi, della maggioranza soggettivamente constatabile e non della Verità: decretata non esistente ma relativisticamente  “plurima”! Non immutabile nell’eternità, ontologica e naturale. Ossia in quella manipolatamente diffusa, facile e finalmente edonista! Il fatto di escludere aprioristicamente la Fede, la quale era restata sornionamente fino alla fine dell’esistenza di Heidegger praticamente per lui quasi intatta (la sua giovinezza cattolica in famiglia e nella sua formazione iniziale!), ossia da renderlo troppo religioso per diventare veramente modernista filosofico, lo aveva portato all’ultimo scandalo della sua vita. Verso la fine degli anni ’60 era giunto, infatti, a dichiarare: “Solo un Dio potrà salvarci”! Proprio allo stesso modo con cui, nel pieno fulgore della sua fama mondiale, scandalizzava il suo codazzo di ammiratori e adepti che lo seguiva nelle sue famose passeggiate alla Foresta Nera. Egli si fermava ad ogni cappella sconcertando i suoi ospiti mettendosi a “pregare”: lui il teorico del Tempo come fattore principale del divenire “religioso” nella ricerca dell’Essere…! Secondo l’abitudine diabolica, come sembrava che ormai fosse in prospettiva fatale soprattutto l’edonismo, il culto obbligato del cosiddetto idolo dell’illusorio piacere oggi generalizzato. Senonché siffatto edonismo, propagandato intensivamente nel secondo dopoguerra dai nuovi padroni del mondo dannato, non solo a Davos, è diventato sempre più alquanto straccione. Soprattutto sul piano culturale. A causa delle crisi economiche messe in atto dai mondialisti razionalisti (assolutamente non razionali!). Convinti come i malthusianisti del primo ottocento, che la Terra non potesse strutturalmente essere capace di  nutrire più della metà dell’allora sua popolazione mondiale (circa un miliardo). Solo che i soliti razionalisti illuministi già dominanti all’epoca, non potevano prevedere che la popolazione mondiale sarebbe giunta oggi ad almeno otto volte (!) quella stessa dell’indomani della rivoluzione francese! Quando si ha una cultura atea, la Speranza umana sparisce nichilisticamente nel Nulla. Con il beneplacido della FAO che, nel 2015, aveva riconosciuto che la famosa “fame del mondo” era stata debellata clamorosamente, malgrado la cosiddetta esplosione demografica (da cinquant’anni nel cosiddetto “inverno delle nascite”). Nonostante le molte guerre voraci di ricchezza e gli sprechi alimentari enormi di tutto il cosiddetto scellerato Occidente modernista!     

Commentaires

  • Praticamente gli “impianti rinnovabili” non sono realizzati (e smaltiti) con l’impiego di energie rinnovabili…
    Per la realizzazione di un impianto rinnovabile, servono energie che in gran parte derivano dal fossile. Pertanto è logico desumere che, per realizzare dell’energia “verde” nello stato attuale dei fatti, si inquina e si inquinerà ancora per molto.

    Gino LUKA2 mars 2023

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