2014 novembre 22

Senza genio, è sempre necessario “il corto d’autore”. Peraltro i rarissimi veri geni odiano l’inutilmente lungo. In musica, negli affari così come nella comunicazione moderna.

A margine della serata musicale offerta da amici a mia moglie per il suo compleanno, vorrei trattare rapidamente di un tema insolito: la durata dell’opera musicale, della sua importanza puramente quantitativa. Le due sinfonie in programma erano particolarmente adatte per la cosa: la quinta di Beethoven e la ottava di Shostackovitch. Di un po’ più […]