2020 juillet

È possibile, per un movimento cattolico ed educativo, conservare veramente la Fede rinunciando alla testimonianza nella propria dimensione politica? Delle tre grandezze esistenziali – la intima, la privata e la pubblica – nessuna può essere soppressa nell’educazione religiosa, sotto pena di rendere questa ultima fatalmente nulla e non avvenuta. Ogni missione cristiana nella storia di Gesù (dalle nozze di Cana alla Sua morte sulla Croce e alla Risurrezione) è stata, non a caso, ben pubblica.

La vera chiave preliminare del Cristianesimo è costituita dal rigore culturale dei tre aggettivi della sua esistenza sociale: pubblica, politica e partitica, quest’ultimo spesso inesistente. Ai nostri giorni, la dimensione più sconosciuta o più inutilizzata dell’esistenza sociale è la differenza tra la politica e la partitica, vale a dire tra il sociale scaturito dalle attività […]

Est-il possible, pour un mouvement catholique et éducatif, de conserver vraiment sa Foi en renonçant au témoignage dans sa propre dimension politique ? Des trois grandeurs existentielles – l’intime, la privée et la publique – aucune ne peut être supprimée dans l’éducation religieuse, sous peine de rendre cette dernière fatalement nulle et non avenue. Toute la mission chrétienne dans l’histoire de Jésus (des noces de Chanaan à Sa mort sur la Croix et à Sa Résurrection) a été, non par hasard, bien publique.

La véritable clé préliminaire du Christianisme est constituée par la rigueur culturelle des trois adjectifs de son existence sociale : publique, politique et “partitique”, ce dernier souvent inexistant. De nos jours, la dimension la plus méconnue, ou la plus inutilisée, de l’existence sociale est la différence entre la politique et la partitique, c’est-à-dire entre le […]

Per lottare efficacemente contro l’attuale modernismo nella Chiesa cattolica, è indispensabile dotarsi di una visione molto critica del dominante pensiero unico e mondialista in auge: soprattutto nell’Unione Europea sebbene molto divisa e a misura delle sue contraddizioni. Chi non lo fa, finisce inevitabilmente schiavo ideologico e protagonista inconsapevole, non solamente della crisi della Fede nel Cattolicesimo.

Due scritti molto significativi riferiti a due pubblicazioni, in Francia e in Italia, di saggi contro le derive principali del Cattolicesimo: l’articolo di don Mangiarotti e quello di Stefano Fontana. Gli articoli in questione trattano delle conseguenze prodotte dalle “eresie filosofiche”: l’una rapportata all’attualità da don Gabriele Mangiarotti, tra l’altro cappellano dei Conventi per suore […]

Pour lutter avec efficacité contre l’actuelle hérésie moderniste dans l’Eglise catholique, il est indispensable se doter d’une vision très critique face à la dominante pensée unique et mondialiste à grand succès de nos jours: surtout dans l’Union Européenne si bien très divisée. Celui qui ne le fait pas, finit inévitablement esclave idéologiquement et protagoniste inconscient, non seulement de la crise de Foi dans le catholicisme.

Deux articles très significatifs en rapport à deux publications, en France e en Italie, d’essais contre les dérives principales du Catholicisme: le papier de père Mangiarotti et celui de Stefano Fontana. Les articles en question traitent, en Italie, des conséquents produites par les “hérésies philosophiques”: l’une comme thème parfaitement à la page commenté par Gabriele […]

Il Cristianesimo, alla base e al vertice di tutta la civiltà più importane e universale (l’occidente), non è mai stato ingenuamente ottimista. I Vangeli, per esempio di Luca e Giovanni, ripropongono l’interrogativo avanzato da Gesù stesso se, al Suo ritorno tra gli uomini, troverebbe ancora della Fede! Si incontrano parecchie citazioni sulla venuta trionfale dell’Anticristo già nel Giudaismo precristiano, nell’escatologia di san Paolo e di altri Apostoli nelle loro lettere… Anche il possibile più grande filosofo, detto nichilista, Nietzsche, aveva constatato la “Morte di Dio” e l’avvento anticristico! Cos’è allora la Speranza per il Cristiano?

La vita degli uomini sembra danzare tra le due polarità che l’attraversano continuamente: il dubbio umano però sublime della Fede inchiodata alla Croce; e la certezza infernale della “poesia” del Rinascimento fiorentino dei Medici che celebra l’immanenza del presente senza strategia. Il più grande mito contemporaneo falsificato è certamente quello per cui la storia è […]

Le Christianisme, à la base et au sommet de toute la civilisation la plus importante et universelle (l’occidentale), n’a jamais été bêtement optimiste. Les Évangiles, par exemple de Luc et Jean, reproposent la question avancée par Jésus Lui-même de savoir si, à Son retour parmi les hommes, Il trouvera encore de la Foi ! On a beaucoup de citations sur la venue de l’Antéchrist triomphal déjà dans le Judaïsme préchrétien, dans l’eschatologie de saint Paul et d’autres Apôtres dans leurs lettres… Même le possible plus grand philosophe dit nihiliste, Nietzsche, avait constaté la

La vie des hommes apparaît danser entre les deux polarités qui la traversent sans cesse : le doute humain néanmoins sublime de la Foi clouée sur la Croix  ; et la certitude infernale de la “poésie” de la Renaissance florentine des Médicis célébrant l’immanence du présent sans stratégie. Le plus grand mythe contemporain falsifié est […]

Pubblico qui una “Intervista impossibile”, immaginariamente concessami dal più famoso e citato filosofo del secolo scorso, morto nel 1976, Martin Heidegger: alla maniera di quelle numerose trasmesse alla radio italiana nei primi anni ’70. Ne avevo pubblicate altre due sempre su questo blog facendo incontrare san Gerolamo (il traduttore della Bibbia dall’ebreo e dal greco verso il latino, nel quarto secolo) con Gutenberg (l’inventore della tipografia nel 1445) e con anche il primo inventore di Internet, Tim Berners-Lee. Lo scopo è sempre lo stesso: evidenziare anche con aspetti anacronistici, ma pure molto significativi, per cui ognuno è giunto alla celebrità.

L’impossibilità di poter intervistare Heidegger da vivente, permette di andare subito al centro della questione senza troppi preamboli, ponendo subito la prima domanda che tutti si chiedono. Tutta la filosofia contemporanea, in effetti, tratta del pensiero proprio del grande filosofo, dalla sua pubblicazione di “Essere e Tempo” nel 1927, fino ai “Quaderni neri” scritti nel […]

Pubblico qui una

L’impossibilità di poter intervistare Heidegger da vivente, permette di andare subito al centro della questione senza troppi preamboli, ponendo subito la prima domanda che tutti si chiedono. Tutta la filosofia contemporanea, in effetti, tratta del pensiero proprio del grande filosofo, dalla sua pubblicazione di “Essere e Tempo” nel 1927, fino ai “Quaderni neri” scritti nel […]

Je publie ici une “Interview impossible”, imaginairement concédée par le plus fameux et cité philosophe du siècle passé, mort en 1976, Martin Heidegger : à la manière de celles nombreuses transmises à la radio italienne des années 70. J’en avais publiées deux autres toujours dans ce blog en faisant rencontrer saint Jérôme (le traducteur de la Bible de l’hébreu et du grec vers le latin, au quatrième siècle) avec Gutenberg (l’inventeur de la presse typographique en 1445) et avec le premier inventeur d’Internet, Tim Berners-Lee. Le but était et reste toujours le même : souligner même avec des aspects anachronistes mais significatifs, pour lesquels chacun a atteint la célébrité.

L’impossibilité de pouvoir obtenir l’interview de Heidegger vivant, permet de se situer immédiatement au centre de la question sans préambules, en posant tout de suite la première demande que tout le monde se pose. Toute la philosophie contemporaine, en effet, traite de sa pensée, depuis sa publication de “Être et Temps” en 1927, jusqu’aux “Cahiers […]

Tutta la demenza della delirante ideologia mondialista che scaturisce dal Nuovo Ordine Mondiale (NOM) è nella folle proposta di legge Zan-Scalfarotto, espressione emblematicamente perfetta dello “spirito del tempo”, nel quale sguazza il cosiddetto governo Conte-Zingaretti-Di Maio-Boldrini: saturo di nichilismo modernista, anche inconsapevole! La libertà di affermare la Verità pubblicamente – oppure privatamente pure in famiglia, in pieno diritto elementare di espressione educativa – potrebbe diventare punitiva come “nuovo delitto di opinione”, fondamento negativo del “diritto romano” (i latini sobbalzano nelle tombe). Minacciati tutti, di anni di galera con pene di lavoro forzato in contrappasso, coprifuoco serale, ritiro di patente e passaporto, divieto di insegnamento e multe milionarie: tutta roba degna di cure misericordiose già quasi solo a pensarle. E non per pretesi legislatori per di più storici!

Occorrerebbe “premiare” cotanta patologica imbecillità paranoica, per aver saputo concentrare in una proposta in Parlamento (!) tutta la disperata pazzia del mondialismo apparentemente in auge   di dittatoriale intolleranza civile. E vendicativa, non di fatti ma di puro pensiero anche opinabile! È da parecchio che mi sforzo anche di anticipare le devastazioni del mondialismo, da parte […]