2015 juillet

La Germania, sola e vera europeista, è attaccata dagli intellettuali che mistificano le parole “austerità” e “UE”, in quanto parassiti dei paesi denatalizzati e indebitati sul futuro!

Sono più di tre anni che quasi tutta la stampa europea è scatenata contro la Germania della Merkel, soprattutto a causa dell’affaire Grecia che non restituisce i soldi che le si son prestati. E che ne chiede ancora. I giornali, le radio-televisioni e gli “esperti” di ogni rango e cappella non perdono una sola occasione […]

L’ideologia è un pregiudizio permanente. Essa giunge a falsificare anche la realtà più evidente per autogiustificarsi contro mari e maree: l’esempio dei maltusiani e degli ecologisti.

All’inizio di due secoli fa, i maltusiani – i seguaci di Malthus, il sedicente demografo ed economista britannico –, consideravano che la popolazione mondiale era già eccedente e che bisognasse ridurla. Oggi ci sono più 7,5 miliadi di anime nel mondo, più di cinque volte al tempo di quella dei cervellotici e arroganti riduzionisti dell’inizio […]

L’idéologie est un préjugé permanent. Elle arrive à falsifier même la réalité la plus évidente pour s’autojustifier contre toute adversité : l’exemple des malthusiens et des écologistes.

Au début d’il y a deux siècles, les malthusiens – les fidèles de Malthus, le soi-disant démographe et économiste britannique –, considéraient que la population mondiale était déjà excédentaire et qu’il fallait la réduire. Aujourd’hui, il y a plus de 7,5 milliards d’âmes dans le monde, plus de cinq fois celle de l’époque des écervelés […]

Il lavoro, preda del relativismo parassitario, sembra non essere più una necessità ontologica. Ovvero, la meridionalizzazione anche del Nord nella vergogna comune ben nascosta.

Il lavoro è una necessità, oltre che concreta e materiale, anche spirituale. Chi ne è attivamente cosciente è già un uomo libero. Ma attenzione, il grande filosofo tedesco Hegel utilizzava una parola per indicare questa coscienza che includeva la nozione non solamente di conoscenza passiva ma anche di volontà applicata e conseguente. È forse in […]

Le travail, proie du relativisme parasitaire, apparaît ne plus être une nécessité ontologique. C’est-à-dire la méridionalisation même du Nord dans la honte commune bien cachée.

Le travail est une nécessité, outre concrète et matérielle, aussi spirituelle. Celui qui en est activement conscient est déjà un homme libre. Mais attention, le grand philosophe allemand Hegel utilisait un mot pour indiquer cette conscience qui incluait la notion non seulement de connaissance passive mais également de volonté appliquée et conséquente. Peut-être c’est bien […]

Deux livres lus dans un laps de plus de quarante ans, c’est-à-dire les commentaires religieux sur Don Quichotte et sur Pinocchio, sont ceux qui m’ont le plus formé. Miguel de Unamuno et le cardinal Biffi ont réussi en deux chefs d’œuvres absolus, même dans leur projet salvifique de l’humanité.

Je viens de terminer de lire, du sublime cardinal italien Biffi, le merveilleux livre « Contro maestro Ciliegia » Commento teologico a « Le avventure di Pinocchio » ( « Contre maître Cerise » Commentaire théologique autour des « Aventures de Pinocchio »), l’universel best seller de l’écrivain visionnaire toscan Collodi. Il s’agit d’un véritable […]

Due libri letti in un lasso di più di quarant’anni, vale a dire i commenti religiosi di Don Chisciotte e di Pinocchio, sono quelli che mi hanno maggiormente formato. Miguel Unamuno e il cardinale Biffi son riusciti in due capolavori assoluti, pure nell’opera salvifica dell’umanità.

Ho appena finito di leggere, dell’eccelso cardinale italiano Giacomo Biffi, il meraviglioso libro “Contro maestro ciliegia” Commento teologico a “Le avventure di Pinocchio”, l’universale best seller dello scrittore visionario toscano Collodi. Si tratta di un vero e proprio trattato pratico di teologia innestato a partire da una storia conosciuta mondialmente, non solo dai piccini per […]

Seguito e fine delle critiche alla decina di motivazioni di parecchi cristiani contrari alle manifestazioni in opposizione alle leggi e le pratiche Gender. Quando la testimonianza personale è inscritta in quella ecclesiale e pubblica…

Riprendo e concludo le critiche alle ultime cinque o sei motivazioni addotte da miei amici cristiani in Italia e belgi per non partecipare a manifestazioni pubbliche contro l’attacco inaudito e forsennato fino alle proteste di leggi totalitarie e scellerate del Gender. A dire il vero, alcune di queste argomentazioni contro le proteste civili e religiose […]

Critica alle prime quattro motivazioni (delle nove) per rifiutarsi di partecipare alle manifestazioni pubbliche contro il Gender da parte di diversi movimenti ecclesiali. Ovvero, l’orrore per la politica vista come politicismo e l’amore per lo spiritualismo colorato di mistificazione dialogica.

Continuo con questo post ad analizzare le posizioni religiose, culturali e politiche che ho delineato su quello del 30 giugno. Ho l’intenzione di riprendere in esame i nove punti già identificati. Ed altri corollari propri del mondo cattolico che ha deciso di non aderire alla manifestazione del 20 giugno a Roma per la difesa della […]